Accesso al registro unico del terzo settore

Per l’iscrizione nel Runts degli enti già esistenti e dotati di personalità giuridica il documento di prassi chiarisce come il notaio sia chiamato ad effettuare una verifica non solo sulla sussistenza dei requisiti previsti dal Codice del Terzo settore ma anche sulla congruità del patrimonio. Una verifica che dovrà essere effettuata sulla scia di quanto previsto dal Consiglio notarile di Milano (massima n. 3/2020). Più nel dettaglio, occorrerà che l’attestazione sul patrimonio discenda da documenti contabili e patrimoniali con data certa non anteriore a 120 giorni dalla presentazione della domanda in analogia a quanto previsto dall’articolo 42 bis del Codice civile in tema di trasformazione degli enti. Pertanto, il valore patrimoniale potrà risultare da una relazione giurata di un revisore o di una società di revisione; nel caso in cui l’ente si avvalga di un organo di controllo, in linea con i principi di semplificazione procedimentale, il documento potrà essere sostituito anche da una situazione patrimoniale aggiornata a non più di 120 giorni dall’istanza di iscrizione al Runts, corredata dalla relazione dell’organo di controllo che ne attesti la corretta compilazione. Documenti questi che dovranno essere allegati all’atto pubblico e depositati unitamente all’istanza. La relazione giurata sulla consistenza del patrimonio, necessaria per la verifica da parte del notaio, dovrà inoltre essere predisposta anche dalle associazioni non riconosciute già iscritte al Runts o che intendano ottenere la personalità giuridica.

Accesso al registro unico del terzo settore ultima modifica: 2022-04-26T06:18:00+02:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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