Non e’ necessario il problema verbale di constatazione e non e’previsto il termne dilatorio di 60 giorni prime dell’emissione dell’atto impositivo in caso di avviso di accertamento successivo alle risposte del contribuente ad un questionario inviato dall’Ufficio senza alcun accesso, ispezione o verifica fiscale: lo chiarisce la Corte di Cassazione con l’Ordinanza numero 5167 del 21 febbraio 2023.
Nel caso in cui l’avviso di accertamento faccia seguito alle risposte del contribuente ad un questionario inviato dall’Ufficio, senza lo svolgimento di accessi, ispezioni e verifiche fiscali nei locali destinati all’esercizio di attivita’ di impresa o professionale, l’Amministrazione non e’ tenuta a redigere il processo verbale di constatazione e a concedere il termine dilatorio di 60 giorni prima dell’emissione dell’atto impositivo.