Dopo la pubblicazione del Decreto Interministeriale che, entrato in vigore il 28 luglio, ha fissato la scadenza per la domanda al 31 luglio, arriva la proroga della data ultima per fare richiesta.
Le partite IVA con i requisiti utili per beneficiare del cosiddetto anno bianco contributivo avranno tempo fino al 30 settembre.
Ad annunciarlo è l’INPS con il messaggio 2761 del 29 luglio 2021. Si tratta di una notizia piuttosto prevedibile, visti i tempi stretti e la mancanza delle istruzioni per procedere.
D’altronde gli aspiranti beneficiari continuano a restare in attesa.
Arriveranno, infatti, con una “circolare di prossima pubblicazione” le indicazioni per inoltrare la richiesta di accesso all’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS.
Sono passati più di 7 mesi dall’approvazione della Legge di Bilancio che ha introdotto l’anno bianco contributivo per autonomi e professionisti particolarmente colpiti dalla crisi economica dovuta al Covid.
Per procedere è stato necessario attendere l’Ok della Commissione Europea arrivato il 14 luglio.
E solo il 27 luglio è stato pubblicato il Decreto adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per definire criteri e modalità da seguire per poter beneficiare dell’agevolazione.
Il risultato? Dopo mesi di attesa, pochissimi giorni a disposizione per presentare domanda di accesso all’esonero dei contributi INPS: da mercoledì 28 luglio, data di entrata in vigore del Decreto, a sabato 31 luglio, termine messo nero su bianco nel provvedimento.
Con il messaggio numero 2761 del 2021 l’INPS ha annunciato una proroga della scadenza che autonomi e professionisti devono rispettare per poter beneficiare dell’esonero dei contributi INPS che dovra’ avvenire a pena di decadenza entro il 30 settembre 2021.
Bisogna specificare, poi, che più tempo è stato concesso solo ai professionisti iscritti a Casse di previdenza di categoria: in questo caso il termine da rispettare è e resta fissato al 31 ottobre.